Magna Grecia 2024/2025 - Relazioni
Lorenza Rocco Carbone
Lorenza Rocco Carbone, saggista e direttrice della Rassegna bimestrale di cultura "Silarus"; svolge attività di ricerca e di critica letteraria. Specialista in donna e letteratura e scrittura creativa. Ha svolto un lavoro di ricerca su Francesco De Sanctis e le Istituzioni del Mezzogiorno, presso l’Istituto di Teoria e Storia del Diritto dell’Università degli Studi di Salerno.
****************************************************
Docente di Lettere negli Istituti secondari di primo grado, ha conseguito la Specializzazione in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e la Specializzazione in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma. Ha inoltre ottenuto il Dottorato di Ricerca in Archeologia Postclassica presso "La Sapienza". Vanta esperienze lavorative presso il Museo archeologico di Madrid e ha preso parte a numerosi scavi archeologici. La sua attività di ricerca e le sue pubblicazioni, inizialmente focalizzate su contesti romani (chiese, necropoli, monasteri), negli ultimi anni si sono orientate verso lo studio della cartografia medievale della Sicilia, con particolare attenzione alla città di Agrigento. Recentemente ha anche condotto due studi di archeoastronomia su Agrigento.
Ha partecipato a numerosi congressi e convegni, sia a livello nazionale che internazionale.
****************************************************
Nata nella provincia di Torino, laureata in Scienze Naturali e successivamente in Biologia Marina, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Biologia Ambientale ed Evoluzionistica” presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza “; attualmente Ricercatore assegnista nell'ambito del progetto Life Turtlenest. Studia l’impatto dei cambiamenti climatici sulla distribuzione e la biologia delle tartarughe marine nel mar Mediterraneo durante il loro intero ciclo di vita, per fornire piani di conservazione completi. I campi d’interesse si estendono dalla biologia marina alla gestione e conservazione, passando per la biogeografia, con particolare attenzione ai metodi di campionamento e all’analisi dell’ecologia e della distribuzione spaziale delle specie.
****************************************************
1) Architetto del paesaggio e Dottore in risorse vegetali; 2) Ingegnere idraulico, del paesaggio e d esperto in ingegneria naturalistica; 3) Architetta, già dirigente del Servizio Pianificazione Paesaggistica della Regione Sicilia; 4) Architetto, Professore associato di Urbanistica, Dipartimento di Architettura, UNIPA
****************************************************
Presidente dell’Archeoclub d’Italia di Agrigento – luoghi di Empedocle. Figlia dei luoghi che abita e la formano, vi si dedica da anni con passione, ricerca e risorse. Imprenditrice attenta al sociale ed all'ecologia è una personalità eclettica appassionata di cultura e bellezza. Ha studiato conservazione dei Beni Culturali, drammaturgia Pirandelliana ed è laureata in Scienze del Turismo. Grazie a progetti finanziati dall’UE, ha lavorato nel recupero dalla dispersione scolastica di bambini e ragazzi svantaggiati, avvicinandoli alla scuola attraverso il teatro e la drammatizzazione. La sua attività imprenditoriale è rivolta alla micromobilità sostenibile e a servizi per il turismo.
****************************************************
Funzionaria archeologa presso il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento; impegnata sopra tutto nel campo dell’archeologia tardoantica e medievale, si è occupata in passato di tematiche relative a paesaggi ed insediamenti rurali dell’agrigentino. Come funzionario del Parco ha progettato e realizzato indagini finalizzate alla ricostruzione del paesaggio urbano ed allo studio della cultura materiale della città tardoantica ed altomedievale. Ha curato la progettazione e la realizzazione di diverse mostre archeologiche e convegni con la pubblicazione degli atti.
****************************************************
Docente/ricercatore dal 2000 presso l’Università degli Studi del Sannio, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, ove è Professore ordinario di Geologia applicata dal 2018. È stato dapprima borsista e poi ricercatore a contratto presso l’IRPI-CNR di Bari (1990-1991 e 1995), geologo consulente del Consorzio Geolab-Università degli Studi di Chieti-Pescara (1992-1994), dottore di ricerca presso l’Università degli Studi del Molise (1996-1999), visiting researcher presso il U.S. Geological Survey, Menlo Park, California (2001 e 2005).
È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche, a partire dal 1990, molte indicizzate nelle banche dati WoS/Scopus. È nel top 2% dei ricercatori più citati a partire dall’anno 2019 (classifica University of Standford-Elsevier).
Si occupa prevalentemente di tematiche legate all’instabilità dei pendii e all’idrologia dei sistemi carsici. È responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca e convenzioni, organizzatore di eventi e convegni a carattere nazionale ed internazionale nel campo dell’idrogeologia.
****************************************************
Architetta, è specializzata in restauro dei monumenti; ha per lungo tempo esercitato come libera professionista nel campo del restauro e della conservazione. Dal 2019 è entrata nella pubblica amministrazione della Regione Siciliana; attualmente è funzionario architetto al Ministero della Cultura.
****************************************************
Nato a Noto (SR), dopo un regolare corso di studi ha conseguito la Laurea in Lettere Classiche presso l’Università di Catania (1986); ha completato gli studi presso l’L’Università Statale di Milano dove ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Archeologia e Storia dell’Arte Antica e Medievale (1992). Ha partecipato a numerosi scavi in Sicilia, Basilicata, Grecia, Turchia (Kyme Eolica). È socio di numerose Accademie e Istituti di ricerca, Si interessa di Storia della Sicilia Antica e Medievale. Dell’articolata bibliografia segnaliamo: Il Palmento di Acremonte. Contributo alla storia dei vini dell’ager acrensis tra Tardo Antico e Medioevo, (2002); Buscemi: il castello dei conti Ventimiglia tra Storia ed Archeologia, III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, (2003); Gli “Inculta Pagula” di Guglielmo di Agufisi”. Materiali inediti per una storia del territorio ibleo nell’altomedioevo, VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, (2012); I Borgia del Casale – Storia e Vicende di una Famiglia dell’Aristocrazia Siciliana, (2013); EMBLEMATA – Stemmi e Blasoni delle famiglie storiche di Caltagirone, (2015); Caltagirone (CT): Gli stucchi islamici della cattedrale di San Giuliano e la sinagoga di Mineo, VIII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (2018); Palazzolo Medievale: la Rocca di Castelmezzano e i suoi signori (2009).
****************************************************
Già professore ordinario di Diritto romano e Diritti della Antichità presso l’Università di Palermo; si è interessato particolarmente di amministrazione tardo-romana, papiri, diritto commerciale e marittimo - greco e romano - nonchè di Archeologia sottomarina. Ha pubblicato numerosi lavori ed effettuato direttamente ricerche ed immersioni soprattutto lungo le coste della Sicilia occidentale. Ha curato il primo allestimento della sezione archeologica del Museo Civico di Terrasini ed ha predisposto un ambiente del settore archeologico subacqueo dell' Antiquarium di Imera con reperti da lui stesso recuperati. Dal 1991 ha diretto corsi di Archeologia subacquea a Ustica fino al 2018 ed ivi ha concorso alla creazione di un itinerario archeologico subacqueo a Punta Gavazzi. Nel 1992 ha realizzato a Lisbona la mostra Ustica-Ocean, due percorsi archeologici sottomarini, accostando il primo itinerario realizzato a Ustica a quello inaugurato nella costa sud del Portogallo per il relitto dell'ammiraglia francese Ocean con 80 cannoni e un carico di lingotti di argento, affondata in Algarve nel 1759. Attualmente fa parte del Comitato scientifico per lo studio e la valorizzazione della nave di Comacchio 'Fortuna maris'. Il 18 settembre 2024 gli e' stato attribuito a Ustica il Premio per il Patrimonio Sommerso dalla Fondazione Sebastiano Tusa.
****************************************************
Critico letterario. Allievo di Salvatore Battaglia, Francesco Orlando e Nicola Cilento, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Vive tra Napoli e Torino. Assiduo collaboratore delle Riviste: “Ariel”, “Misure Critiche”, “Il Convivio”, “Riscontri”, ”Sìlarus”, “Vernice”, “Esperienze Letterarie” e “Nuova Antologia”. È nella Redazione di “Gradiva”, di “Vernice”, di “Sìlarus” e vicedirettore de “Il Pensiero Poetante”. Ha al suo attivo pubblicazioni inerenti al rapporto Letteratura/Psicoanalisi e saggi critici, in chiave psicoanalitica, sulla Letteratura europea, sulla produzione pirandelliana, su Carducci, Leopardi e Pascoli, sulla poesia tra Otto-Novecento e su quella contemporanea. Tra i suoi libri più recenti: Letteratura e Immaginario “Seduzione e Incantesimo dell’altrove”, pres. di Sandro Gros-Pietro, pref. di Tomaso Kemeny, postfazione di Ugo Piscopo, Genesi Editrice, 2022; Pirandello e la psicoanalisi. Scenari dell’alterità, pref. di Claudio Toscani, Marsilio Editori, 2022; Pirandello “segreto” Fantasmi e passioni di una vita, Marsilio Editori, 2024.
****************************************************
Già Professore di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
****************************************************
Poeta – scrittore, già Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni e del Réseau des Instances de régulation méditerra-néennes.
****************************************************
****************************************************
****************************************************